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LEGGE FINANZIARIA 2010, prorogate le agevolazioni per le ristrutturazioni

È una legge finanziaria snella quella approvata dal Consiglio dei Ministri del 22 Settembre u. s. In particolare, è stato dato il via libera per gli interventi di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 quali:

  • il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010);

  • il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l?anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;

  • la Relazione revisionale programmatica per l?anno 2010;

  • la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica-finanziaria per gli anni 2010-2013.

Con il provvedimento, composto di 3 articoli più le tabelle, viene prorogato il bonus ristrutturazioni al 2012 e vengo stanziati  3,4 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

Pertanto, vengono estese fino al 2012 le agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie. Possibile la detrazione dall'Irpef del 36% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2012 per la ristrutturazione di case di abitazione e delle parti comuni di edifici residenziali. La detrazione, riferita all'unità immobiliare, si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro da dividere in dieci anni. I contribuenti di età superiore a 75 e 80 anni possono suddividere la detrazione, rispettivamente, in cinque o tre rate annuali.
Prorogata anche la detrazione Irpef del 36% relativa agli interventi di ristrutturazione, effettuati su interi fabbricati, eseguiti fra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012 da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano all'alienazione o all'assegnazione dell'immobile entro il 30 giugno 2013.

Inoltre, diviene permanente il regime agevolato dell'Iva al 10% sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio.

In continuità con l'azione intrapresa, il disegno di legge finanziaria per il 2010 prevede, tra l'altro, l'utilizzo delle maggiori risorse derivanti dalla misure di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale senza dar luogo ad un peggioramento dei saldi di finanza pubblica.

Il disegno di legge finanziaria per il 2010, come confermato dal Governo,  si inserisce nell'ambito degli indirizzi indicati con le risoluzioni parlamentari di approvazione del Documento di programmazione economico-finanziaria 2010-2013 e tiene conto degli elementi recanti dalla Nota di aggiornamento allo stesso documento, presentata contestualmente.

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