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INCENTIVI FISCALI: Incentivi fiscali alle operazioni di aggregazione aziendale (cd. "Bonus Aggregazi
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta in merito a due società, operanti nello stesso settore, che intraprendono un'operazione di aggregazione aziendale mediante fusione per unione, con costituzione di un nuovo soggetto giuridico. Dalla fusione dovrebbe nascere una srl, nella quale confluirebbero i rispettivi patrimoni. Le due partecipanti sono completamente indipendenti l'una dall'altra ed ambedue, nel 2006 e 2007, hanno superato il test di operatività. Dall'unione emergerebbe un disavanzo da concambio nel limite previsto dall'agevolazione e quindi fiscalmente gratuito.
Le due società ritengono che la prospettata fusione per unione possa beneficiare del riconoscimento fiscale previsto dalla norma agevolativa, c. d. "bonus aggregazioni", di cui all'art. 1, cc. 242-249, della legge n. 296/2006 in quanto, con riferimento alla particolare fattispecie, ritengono di aver dimostrato la sussistenza dei requisiti richiesti dalla norma citata.
Dall'esame della documentazione attestante il possesso dei requisiti per ottenere il bonus, gli esperti del fisco hanno rilevato una situazione di "squilibrio", che ha portato alla mancata concessione dello stesso. Nello specifico, alla società di minori dimensioni non può essere plausibile l'esistenza del requisito dell'operatività, almeno nel corso del 2008. A conforto della tesi, anche la mancanza assoluta di valori di avviamento, che portano a escludere qualsiasi possibilità, per questa azienda, di produrre in futuro utili tali da ottenere un rafforzamento produttivo.
Agenzia delle entrate
Risoluzione n. 57 del 06/03/09