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FEDERALISMO FISCALE: Anche la Camera da' il suo ok
L'Assemblea della Camera ha dato il via libera al provvedimento recante la Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione - (A. C. 2105-A) e delle abbinate proposte di legge: Ria; d'iniziativa del consiglio regionale della Lombardia; Paniz (A. C. 452-692-748). Tra le novità, introdotto il principio secondo il quale dovrà sempre essere la legge statale, e non un decreto legislativo, a fissare i livelli essenziali di assistenza e di prestazioni validi a livello nazionale. è stato, inoltre, predisposto il rafforzamento della bicamerale sui pareri ai decreti legislativi mentre l'aliquota Irpef regionale è stata sostituita da un mix di compartecipazione a tributi erariali (in via prioritaria l'Iva) e addizionali (con la possibilità di disporre detrazioni ma solo nei limiti della legge statale).
Altresì, gli enti locali, per finanziare l'erogazione dei servizi, potranno contare sul fondo perequativo, sulla compartecipazione a tributi erariali e su tributi propri, superando il meccanismo dei trasferimenti. L'intento della riforma resta, comunque, quello di arrivare a una complessiva diminuzione della pressione fiscale, per cui attraverso i decreti attuativi deve essere determinazione periodica del limite massimo della pressione fiscale, nonché del suo riparto tra i vari livelli di governo
Nello specifico:
Ø cancellata la riserva di aliquota Irpef tra le fonti che le Regioni utilizzano per finanziare le spese essenziali, sostituita da compartecipazioni ai tributi erariali e, in via prioritaria, al gettito Iva. Le Regioni disporranno di compartecipazioni erariali, tributi propri e quote di fondo di perequazione per finanziare le spese per lo svolgimento delle funzioni di loro competenza, che sono divise in funzioni fondamentali e non essenziali. Anche Comuni e Province disporranno di compartecipazioni e quote di fondo perequativo, oltre che di tributi propri, per le proprie funzioni;
Ø nuovo Patto di stabilità in sostituzione del precedente Patto di convergenza e via libera all' istituzione di un tavolo di confronto nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni tra Governo e singole Regioni a Statuto speciale;
Ø istituita una Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale. Sarà composta da trenta membri tra deputati e senatori e sarà affiancata da un comitato delle autonomie locali. Il Comitato è composto da dodici membri dei quali sei in rappresentanza delle Regioni, due in rappresentanza delle Province e quattro in rappresentanza dei Comuni;
Ø costituita una commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale.
Il disegno di legge delega ritorna, in seconda lettura, all'esame del Senato che lo aveva già approvato il 22 gennaio scorso. Il via libera definitivo è atteso entro la fine di aprile.