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PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI: Chiarimenti per compilare i bilanci

Al fine di esplicare le norme, contenute nel DL 185/2008, che hanno un impatto sui bilanci delle società che non adottano i principi contabili internazionali e le disposizioni in tema di valutazione in bilancio dei titoli non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale, l'Organismo Italiano di Contabilità ha diffuso il documento interpretativo n. 3, "Le novità introdotte dal D.L. 29 novembre 2008, n.185 (convertito nella Legge 28 gennaio 2009, n. 2). Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati, rivalutazione degli immobili e fiscalità differita delle operazioni di aggregazione aziendale".

In relazione alle novità recate da tale decreto, l'OIC ha pubblicato, in data 27 febbraio scorso, il testo definitivo dell'applicazione n. 1 relativa al: "Trattamento contabile dell'imposta sostitutiva sull'affrancamento dell'avviamento ex decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008 art. 15 comma 10 (convertito nella Legge 28 gennaio 2009, n. 2) per soggetti che redigono il bilancio secondo gli IAS/IFRS". Con suddetto documento, l'OIC si è preoccupato di fornire indicazioni operative in sede di applicazione di alcune previsioni particolarmente delicate contenute in tale decreto a favore dei soggetti che adottano i principi IAS/IFRS.

Il documento interpretativo si compone di tre parti.

La prima concernente la disciplina transitoria prevista dal decreto che consente di derogare, in via temporanea, alle norme del codice civile in tema di valutazione dei titoli non immobilizzati. Sono oggetto di esame la finalità e l'ambito oggettivo della norma, nonché le condizioni ed i limiti entro cui è possibile evitare di iscrivere la svalutazione dei titoli in bilancio.

La seconda sezione del documento è dedicato al tema della rivalutazione dei beni immobili. Identificati i destinatari della norma e i beni rivalutabili, il documento affronta le modalità di contabilizzazione della rivalutazione e di rilevazione della connessa fiscalità differita, nonché le modalità di calcolo utilizzabili e l'informativa in concreto da fornire.

La terza ed ultima parte è dedicata alle tematiche relative ai riallineamenti dei valori fiscali ai maggiori valori civilistici derivanti da operazioni di aggregazione aziendale (conferimenti, fusioni e scissioni). Sono oggetto di distinto approfondimento gli effetti che scaturiscono dalla decisione di affrancamento dell'avviamento e delle altre immobilizzazioni immateriali originatesi a seguito di tali operazioni.

In merito l'avviamento viene sottolineato il diverso trattamento contabile ad esso riservato nell'ambito del sistema normativo codicistico rispetto agli IAS/IFRS. Vengono, altresì, date puntuali indicazioni sulla decorrenza degli effetti contabili del riallineamento e sulle ripercussioni che l'affrancamento produce sui bilanci degli esercizi successivi.

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